A prima vista questo museo sembra essere una casa occidentale, ma incorpora anche elementi di templi shintoisti e buddisti, raccontando la storia successiva al Grande Terremoto del Kanto che scosse la capitale giapponese nel 1923.
Il Tokyo Recovery Memorial Hall, a tre piani, fu costruito nel parco nel 1931 per trasmettere gli effetti devastanti del disastro storico e lo spirito dei successivi progetti di ricostruzione. La facciata sud in cemento armato presenta sei pilastri decorativi, metà dei quali sporgono dal muro, conferendo all'edificio un aspetto maestoso. I mostri, un motivo preferito dall'architetto Chuta Ito, che ha partecipato alla progettazione, sono posizionati in cima ai quattro pilastri centrali, come se guardassero i visitatori.
L'esterno è ricoperto da lastre scanalate. Sembra un edificio occidentale, ma il tetto e altre parti della struttura incorporano elementi architettonici dei templi shintoisti e buddisti.
Il lato ovest dell'edificio offre una vista eccellente dalla facciata. La serie di irregolarità è impressionante e le bocchette decorate sopra le finestre enfatizzano le superfici murarie.
Nel 1999, il governo di Tokyo ha riconosciuto la sala commemorativa del parco come luogo simbolico in cui riposano anche le anime dei defunti.