Il Giappone ricorda oggi le vittime del Grande Terremoto del Giappone Orientale (東日本大震災Higashi Nihon daishinsai), che ha colpito alle 14:46 dell'11 marzo 2011.

10 anni fa, un terremoto di magnitudo 9-9,1 è stato registrato a 70 chilometri dal punto più vicino alla costa giapponese, causando uno tsunami con onde fino a 10 metri e molta distruzione. Il bilancio delle vittime e dei dispersi ad oggi ammonta a più di 18.000 persone.

C'è stato un gran numero di vittime in più di 20 prefetture. Ma le situazioni più difficili si sono verificate nelle città appartenenti alle prefetture di Iwate e Miyagi:

  • Sendai - Lo tsunami ha inondato un'area a 10 chilometri dalla costa e 650 persone risultano disperse.
  • Yamada - circa 7.200 case sono state sommerse
  • Rikudzentakata - una città nella Prefettura di Iwate è stata quasi spazzata via da uno tsunami, con 5.000 case sommerse.
  • Minamisanriku - ci sono 9.500 persone che non sono state rintracciate.

Oggi. в 14:46 Nel Paese si è tenuto un minuto di silenzio per commemorare questo triste evento.

Va ricordato che nella notte tra il 13 e il 14 febbraio 2021, nei pressi della prefettura di Fukushima si è verificato un terremoto di magnitudo 7-7,3, che è stato avvertito dai residenti di quasi tutto il Giappone. Secondo una versione degli esperti, si è trattato di una scossa di assestamento del Grande terremoto del Giappone orientale del 2011.